domenica 29 dicembre 2013

#The final countdown: Chapter 7 & 8

Parola d'ordine: Condivisione.

Mi è più volte capitato di sentirmi offesa per cose sciocche, stupide, futili. 
Mi è capitato di sentirmi offesa, di arrabbiarmi per non aver trovato un cucchiaio, un pacco di biscotti o una penna. 
Mi è capitato di sbagliarmi: il cucchiaio era nel cassetto sbagliato, i biscotti li avevo finiti il giorno prima e la penna era nel fondo della borsa.
La sensazione derivante da quelle scoperte era tutt'altro che positiva. Era come se lo stomaco mi si attorcigliasse o come se un masso fosse custodito al suo interno, "sensi di colpa". 
Perché questo esempio?
Perché molte volte siamo così presi dalle nostre convinzioni, dal nostro modo di pensare che risulta impossibile accorgersi della verità proprio di fronte al nostro naso. 

A tal proposito, voglio condividere con voi questa storia trovata per caso mentre girovagavo nel web, con la speranza che vi aiuti a riflettere così come ha aiutato me:

"Una ragazza stava aspettando il suo volo nella sala d’attesa dell’aeroporto. Siccome avrebbe dovuto aspettare per molto tempo decisa di comprare un libro da leggere; acquistò anche un pacchetto di biscotti.
Si sedette nella sala VIP per stare più tranquilla, accanto a lei c’era un signore che leggeva il giornale. Iniziò a leggere il suo libro e quando prese il primo biscotto anche il signore ne prese uno: lei si sentì stupita e irritata, ma continuò a leggere il suo libro, pensando “Ma tu guarda questo maleducato, se solo avessi un po’ più di coraggio gli direi il fatto suo!”.
Così, ogni volta che lei prendeva un biscotto, l’uomo accanto con perfetta disinvoltura ne prendeva uno anche lui. Continuarono così finché rimase un solo biscotto e la ragazza pensò: “Ah, adesso voglio proprio vedere cosa mi dice quando saranno finiti tutti!”.
L’uomo prese l’ultimo biscotto e lo divise a metà.
“Questo è troppo” penso lei e sbuffò indignata, prese le sue cose e se ne andò.
Quando si sentì un po’ meglio e la rabbia fu sbollita, si sedette da un’altra parte e ripose il libro nella borsa… accorgendosi che il suo pacchetto di biscotti era ancora lì tutto intero! Sentì tanta vergogna e comprese che il pacchetto di biscotti uguale al suo era di quel signore che aveva diviso con lei i biscotti senza indignarsi, mentre lei si era sentita offesa e ferita nell’orgoglio…"








[Foto di: http://fuckyeahcookies.tumblr.com/ ]
Cosa ne pensate?

-Vostra Claire

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